martedì 12 luglio 2011

Lo so che sembra brutto il fatto che prenda molto spesso di mira la mia povera mamma, ma che ci posso fare se mi serve materiale in continuazione? Per esempio...
Ieri è stata in ospedale a farsi incidere un brutto ascesso dovuto, probabilmente, al morso di un tarlo. Che il tarlo morda è un fatto risaputo, altrimenti come farebbe a mangiarsi il legno? Che morda anche gli esseri umani provocando ascessi purulenti, è la prima volta che mi capita di sentirlo (tra l'altro deve avere una gran bella mascella il tarlo). Di risaputo c'è anche il fatto che i racconti di mia madre sono un abile misto di fiction e realtà. Quindi da prendere con le molle. Ma non è la veridicità o meno del racconto a pretendere un posto d'onore in questo post (posto/post: meraviglioso!). Bensì il dovere che la santa donna si impone, di rendere tutto il condominio partecipe dell'accaduto. Scendendo fino ai più orridi particolari. Senza distinguo di età: dai venti in su (almeno non traumatizza i bambini).
Un esempio che li racchiude tutti:
«Ciao Milvia, come stai?»
«Male, mi è venuto un ascesso e me lo hanno inciso», l'ignaro malcapitato non sa cosa lo aspetta e le da spago.
«Davvero? Mi dispiace, dove?»
«Guarda, qui sulla pancia», mostra un impacco di garze sanguinolento «ha buttato una quantità industriale di pus, e pensa ci sono ancora tre sacche che devono aprirsi. Ci sto mettendo acqua e sale per agevolare l'uscita e, ogni tanto, lo spremo. Avvicinati che ti faccio vedere».
A questo punto il povero condomino, nella maggior parte dei casi, riesce con qualche scusa estemporanea a districarsi dalla morsa dell'anaconda e ad evitare la nauseante vista. In quel momento provo invidia allo stato puro: a me l'orrifica visione tocca tre volte al giorno, senza possibilità di scampo. Se qualcuno fosse interessato a dare un'occhiata, basta chiedere...

9 commenti:

moi ha detto...

non ti leggerò più..non prima di cena almeno..:)

Tabata Potter ha detto...

magnifico :-) mi hai fatto ridere troppo

Anonimo ha detto...

.... tua mamma è mitica, ma cosa dice quando legge i post che la riguardano sul tuo blog?
giovanna

Lorenzo Amurri ha detto...

non li legge per fortuna...

Anonimo ha detto...

...beh allora è REALMENTE impagabile!
baci
giò

Anonimo ha detto...

ricordo ancora oggi come tuo padre descriveva tua madre.... ad es, di come i vostri vicini non avessero bisogno di origliare grazie al fatto che tua madre non parlava ma urlava! :)
avevo 14 anni quando ho letto il suo primo libro...
ciao, "faccia da lorenzo"
Carla (anconetana di adozione)

Anonimo ha detto...

ahahah sei un mito!
anonimo senza nome

Anonimo ha detto...

ragazze, andiamo tutte a vedere il pus della mamma di lorenzo?
magari quando c'è pure lui!!!!!!!!!!
anonimo senza nome

Daniela ha detto...

Ah ah ah! Questo è un pezzo degno di un Amurri :-)