sabato 21 luglio 2012

Sul letto, accaldato dall'effetto delle medicine, mi godo il vento artificiale del ventilatore. Occhi chiusi, immagino di essere su un catamarano che, a vele spiegate, rincorre il sole per non farlo tramontare mai. Tre gocce leggere mi cadono sul viso. Apro gli occhi. Sul soffitto vola una grande falena, sbattendo qua e là. Ma le falene pisciano?

2 commenti:

giovanna ha detto...

No, le falene non pisciano! E' solo che volando, ti asciugano le gocce di oceano dal viso con le alucce......

Anonimo ha detto...

...ah ah ah:D
hai una bellissima ironia.
Sembrerà incredibile ma e'la prima volta che interagisco via Internet...nn amo il pc...questo e'il mio telefono.
Ti scrivo dopo aver letto il tuo libro e il tuo blog...scrivi bene Lorenzo complimenti!!
Nel tuo libro in qualche modo mi sn rivista...visto che all'età di 27 anni mi sono ammalata di cancro.
Anche per me c'è stata la terapia intensiva,il coma indotto nella rianimazione...ora sn indietro con gli studi per via della malattia....
Leggere il tuo libro e'stato bello!!
Lo già prestato!!continua a scrivere Lorenzo...in bocca al lupo;) e.