venerdì 24 giugno 2011

A Roma.
Capita che sei in mezzo al traffico. Un tipo su uno scooter vuole passare di lato e grida:«Ooh!!».
Il mio assistente si gira e chiede:«Che c'è?».
Il tipo si avvicina, cinquantenne con barba brizzolata e camicia maculata militare:«C'è che voglio passare, spostati!»
«Sono passati dieci motorini, passa»
«Mbè io non ci passo, sposta sto cazzo di furgone».
Intervengo io:«Stai calmo, qual'è il problema?»
«Guidi te? Allora fatti i cazzi tuoi»
«Il furgone è mio quindi sono cazzi miei»
«Guidi te?? Allora non rompere il cazzo!»
«Non ti permettere testa di cazzo e rivolgiti alle persone con rispetto, soprattutto quando hai davanti qualcuno con evidenti difficoltà»
«Non fare il caso umano e levati dal cazzo».
Se ne va mentre gli urlo 'fascio di merda!' a pieni polmoni.
Ecco, questo capita a Roma in mezzo al traffico.
Un bel paese...
Dimenticavo, se a qualcuno interessa ho la targa.

15 commenti:

Tabata Potter ha detto...

Dovevi fotografarlo e mandarlo a Piero Angela: un minus habens gli avrebbe fatto gola per Super Quark.

Lorenzo Amurri ha detto...

Ahahaha! Meravigliosa!

Anonimo ha detto...

non doveva comportarsi in quel modo in ogni caso,difficoltà o no, doveva portare rispetto comunque, difficoltà o no, quello non è un fascio di m... perché tu sei disabile, quello è uno str...e basta!
quindi con: non fare il caso umano e levati dal c... non ha poi sbagliato
molto.
scusami ma non mi piace il disabile che fa la vittima
ti mando un bacio

Lorenzo Amurri ha detto...

Non meriteresti risposta. Rileggiti bene la frase se capisci la lingua italiana.

alessandra ha detto...

Io propenderei per l'acquisto di un bel Panzer.. uno gli passa sopra e uno stronzo in meno sopra la terra, che tutto sto danno ad eliminarlo non c'e'.
Ma se dovessimo eliminare tutti quelli di quella razza probabilmente a roma si dimezzerebbe la popolazione e in tutto il belpaese si rimarrebbe veramente pochi.
A pensarci bene... mmmmmmmmhhhh..
SI... PUO'... FAAAAAAAAAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alessandra

Anonimo ha detto...

ho riletto la frase, è esattamente come ho detto, mi dispiace di non meritarmi le tue risposte, ma forse sei tu che non vuoi capire.
come ripeto, ho l'idea che il disabile non debba mai essere compatito nè compatirsi, la gente deve avere rispetto per le persone in generale, rispettando un codice stradale (scritto o tacito)da persona civile, che si trovi di fronte ad un disabile o no.
se oltre al già scadente senso civico che hanno alcune persone anche il disabile si pone in un certo modo, ostentando le sue difficoltà per ottenere rispetto, non avremo mai un comportamento culturalmente a favore delle persone con maggiori difficoltà rispetto ad altre.
e il bacio me lo riprendo, ecco!

Lorenzo Amurri ha detto...

Hai riletto male.

moi ha detto...

Allontano chi mi compatisce, perché sento che non rispetta la mia testa, che grazie al Cielo funziona. Compatire poi non fa proprio parte di me. Sono tante le situazioni che mi rendono triste e dispiaciuta ma credo che la pietà non abbia nessun senso e non sia di nessun aiuto. Credo nella vicinanza, rispettando la giusta distanza, e nella "collaborazione" quando possibile! Guardando a questa storia qui..sono d'accordo con "l'Anonimo" quando dice che il rispetto per strada e altrove è un valore e un segno di civiltà generale (disabili, normodotati, bianchi, neri, piccoli, grandi). Se posso dirti la mia, Lorenzo, non avrei usato le mie difficoltà. Non è una cosa che faccio. So essere pungente quanto basta magari quando mi vedono davanti a un ascensore ed entrano facendo finta di non notarmi. Ho spesso detto "voi avete due alternative..io no", senza miele ma evidenziando un dato di fatto, senza cercare pietà (mi fa schifo)..ma facendo notare "la mancanza di collaborazione" e sperando di stimolare l'uso della scatola cranica. Un po' come chi non si alza se c'è un'anziana barcollante sul tram o una donna incinta all'8o mese. La diversità esiste e se mi sparano la frase 'siamo tutti uguali' divento una iena. Perché è una frase ad effetto intrisa di ipocrisia. Il tipo che hai incontrato era chiaramente un cafone. Mi rendo conto che ti ha chiaramente provocato. E non sono tra quelli che subiscono. Mi difendo, lo avrei fatto anch'io. Ma avrei usato la testa, senza mettere in mezzo il mio corpo. Nel tuo caso, ne sono certa, hai agito di istinto. Non sei un tipo che cerca compassione altrimenti avrei già smesso di leggerti. :)

Anonimo ha detto...

....uhm ....acidino, eh!
pensa ciò che vuoi...

Anonimo ha detto...

grande moi, così si parla!

Lorenzo Amurri ha detto...

Ragazze: dopo il ''testa di cazzo porta rispetto'' c'è una virgola. Poi c'è ''soprattutto...''. E' chiaro che non uso mai la mia situazione per difendermi. So difendermi molto bene solo con l'aiuto delle parole e del cervello. Era solo per fargli notare che oltre a essere uno stronzo nella sua misera esistenza, aveva anche il coraggio di aggredire qualcuno visivamente più debole di lui (fisicamente parlando). Se ci fossi stato io, non disabile al volante, non si sarebbe azzardato neanche a parlare. Invece ha visto l'extracomunitario e ha fatto la piazzata. Stronzo e pure razzista. Comunque state tranquille, non mi nascondo e non mi nasconderò mai dietro la mia condizione. La mia storia personale è ricca di episodi
simili, e chi mi conosce bene lo sa. Peace and Love ;)

Anonimo ha detto...

che ne sai che siamo due ragazze?
ah già forse per il bacio, vabbè ho capito cosa intendevi e non rosicare!!!
ti rimando il bacio, va!

Anonimo ha detto...

All part of lifes colourful tapestry... he might have received news about losing his job, bad health, his mum abused him...or simply he copies his dad behaviour...shit it gets complicated ! Anyone want a Jackie Danieli? Mat xx

moi ha detto...

bene..abbiamo montato un casino assurdo per colpa di una virgola..avevo interpretato diversamente, pardon..ma, ripeto, traspare dalle tue righe che sei uno che non cerca pietà..sentimentaccio che non serve a un fico secco..

alessandra ha detto...

Lorenzo che fine hai fatto? Va be' che e' un caldo becco e non so a te ma a me sudano pure i pensieri ma ogni tanto batti un colpo!! Alessandra