martedì 14 settembre 2010

Voci.
Voci festanti mi riempono di una rara solitudine. Un tuffo in piscina.
Schizzi d’acqua come frammenti di ricordi mi bagnano, e non c’è più il sole caldo dell’estate passata ad asciugarli. Restano addosso umidi, ricordi felici carichi di tristezza. Non si può fermare il tempo, non si può vivere in un ricordo.
E’ già vecchio colui che vive di ricordi, almeno così si dice.
Ma è il ricordo a tenermi in vita, a scaldarmi quando ho freddo, a farmi volare appeso a una soffice nuvola, a lasciarmi l'odore di un momento.
Com’è difficile tornare poi al presente, senza un ricordo a cui aggrapparsi.
E’ già buio qui e tra un anno sarà di nuovo luce, e un sole caldo ad asciugarmi, e nuovi ricordi.
Tra un anno.

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